Gender Reveal: cos'è e come organizzarlo

Gender Reveal: cos'è e come organizzarlo

Sono ormai lontani i tempi in cui si attendeva il momento della nascita per conoscere il sesso della creatura che si portava in grembo. Oggigiorno, basta un semplice prelievo alla fine del primo trimestre di gestazione per scoprire se si tratta di un maschietto o di una femminuccia. Parenti ed amici si lanciano in fantasiose scommesse e sentenze basate sulla forma della pancia, sui calcoli del calendario cinese o di quello lunare.

Se intendi rivelare il sesso del nascituro in maniera simpatica, mantenendo la suspense fino alla fine, organizza una festa speciale e unica! Direttamente dagli Stati Uniti, dopo il Baby Shower Party, arriva il Gender Reveal Party!

 

Gender Reveal Party: di cosa si tratta?

Legato al fantastico mondo delle feste, il Gender Reveal Party è una moda lanciata nel 2008 dalla blogger statunitense Jenna Karvunidis. L'idea venne condivisa sui maggiori social network e in breve tempo ebbe un successo immediato soprattutto negli States. Copiata da vip del calibro di Queen Naija e Blake Lively, ha suscitato interesse anche tra le coppie comuni, per poi approdare in Italia seppur con qualche anno di ritardo.

Il Gender Reveal Party non va confuso con il Baby Shower. Mentre l'organizzazione di quest'ultimo spetta alle sorelle della coppia o alle amiche più care, il primo lascia invece spazio a una sola persona fidata. Cambiano anche le tempistiche: il Baby Shower celebra con giochi divertenti e tanto intrattenimento la neo-mamma giunta a uno stadio ormai avanzato della gestazione, proponendo un momento riservato ai regali per il nascituro e a tante golosità da condividere con i presenti. Il Gender Reveal, invece, va organizzato dopo il primo trimestre (meglio se a seguito dell'ecografia morfologica), con la complicità del ginecologo, del genetista e del medico che ha eseguito il prelievo.

 

Come organizzare un perfetto Gender Reveal Party

Vuoi sorprendere amici e parenti comunicando il sesso della creatura che porti in grembo in maniera alternativa? Organizza un perfetto Gender Reveal Party. Oltre a tanta pazienza, l'evento richiede un'adeguata pianificazione. Trascorso il primo trimestre e in prossimità del test o dell'ecografia rivelatrice chiedi al medico di inserire i risultati all'interno di una busta sigillata che consegnerai prontamente a una persona fidata a cui affiderai l'arduo compito di organizzare la festa.

Stabilite insieme la data e prenota (se dovesse essere necessario) una sala abbastanza capiente per ospitare tutti gli invitati. Spedisci in tempo i biglietti di invito, in modo da dare ai partecipanti la possibilità di organizzarsi con i regali e con il vestiario. Online trovi tante idee da stampare oppure da acquistare.

Scegli quindi il tema. Principe o principessa, fiocco o papillon, ballerina o calciatore, pirati o sirene, Minnie o Topolino sono tra i più gettonati ma l'unico vero limite è la tua immaginazione.

 

Allestimento della sala

Ovviamente, l'allestimento della sala deve essere in linea con il tema selezionato. Non dovranno mancare:

• gli addobbi e le decorazioni per la location e la tavola (striscione, palloncini, posate e piatti di plastica colorati, coriandoli, buste ricordo per gli invitati);

• gli oggetti che rivelano il sesso del bebè (torta colorata con ripieno di crema rosa o azzurra, palloncino nero o argentato con all'interno coriandoli del colore appropriato, mistery box con palloncini rosa o azzurri, cannoni spara coriandoli, fontana dal getto colorato, pentolaccia);

bevande e vivande.

Puoi trovare tutti gli articoli menzionati online oppure nei negozi specializzati nell'organizzazione di feste spumeggianti. Ovviamente, pensa agli invitati che hanno partecipato al Gender Reveal e omaggiali con regalini a tema.

 

Regalini per la neo-mamma e il nascituro

Anche se l'etichetta non impone l'obbligo di portare regali a un Gender Reveal Party, ciò non vuol dire che non siano graditi. Gli invitati, pertanto, potranno omaggiare la futura mamma e il suo piccolo con pensierini neutri. Cioccolatini e dolcetti non passeranno mai di moda e non saranno mai fuori luogo. Una collana chiama angeli è un'altra valida alternativa: con il suo delicato tintinnio accompagnerà i movimenti del bebè. È possibile portare anche una camicina della fortuna come buono auspicio per il futuro, delle calzette bianche particolari, un portafoto o ancora regalare una Prima Coccola.

Le copertine e i berrettini Prima Coccola sono realizzati con materiali di primissima qualità, made in Italy. Sono morbidi, caldi e avvolgeranno il nascituro in un tenero abbraccio, proteggendolo dal freddo. In cotone anallergico oppure in soffice lana e cashmere, il berrettino non stringe e non stressa, ma garantisce al neonato il massimo comfort e sicurezza.

Un'idea altrettanto valida è il sacco nanna Prima Coccola realizzato con filati italiani di prima scelta che accompagnerà il bebè verso sonni tranquilli, sereni e un riposo sicuro, senza temere il freddo né tanto meno il caldo.

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